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I sentieri dell'arte

Introduzione

Le finalità perseguite e il percorso realizzato in vista della partecipazione al concorso sono sintetizzati bene nelle immagini che costituiscono la copertina iniziale. In quelle c'è tutto: ci sono i sentieri percorsi e le espressioni d'arte rinvenute; ci sono i ragazzi che hanno compiuto il cammino acquisendo conoscenze e tecniche operative, approfondendo la propria identità storico culturale, esprimendosi creativamente ... e ci sono gli insegnanti che li hanno guidati; c'è, infine, il cielo e il mare, la luce del sole e il verde delle piante selvatiche; ci sono gli antri mitici e le pietre antiche di Sicilia ...
Nel titolo "I sentieri dell'arte", poi, è indicato il programma: l'idea è stata quella di condurre allievi ed allieve, partendo dalla studio del museo archeologico di Palermo “Salinas”, luogo nel quale sono conservati i reperti provenienti dai siti studiati, lungo i sentieri del territorio a loro vicino e familiare per riscoprire la cultura e l'arte che, da sempre, in Sicilia hanno trovato forme d'espressione felice e duratura in ogni angolo, anche remoto della regione. Perciò, i sentieri percorsi sono stati, per un verso, quelli dello spazio, sulle tracce di antiche e importanti civiltà che si sono sviluppate e hanno arricchito di cultura e bellezza la terra del Mediterraneo come quella fenicio/punica, quella dell'antica Grecia e quella romana : in particolare le grotte di Pizzo Cannita, presso Misilmeri luogo di ritrovamento di sarcofagi antropomorfi punici,il greco Tempio della Vittoria, nel sito dell'antica Himera e le case dell’antica città di Solunto. Peraltro sono stati percorsi a ritroso nei sentieri del tempo, lungo i quali si è svolta la storia millenaria che ha portato l'isola al suo presente, così ricco di echi del passato che meritano attenzione, riscoperta e promozione. Il percorso formativo del Modulo I sentieri dell'arte, realizzato grazie ad uno dei progetti cofinanziati dall'UE, nell'ambito del Fondo Sociale Europeo del PON Scuola, è stato improntato a metodologie attive: la ricoperta delle radici culturali, infatti, si realizza, certamente, attraverso lo studio e le letture certamente, ma anche attraverso l'attività di ricerca e conoscenza sul campo. Dunque una delle fasi cruciali del Modulo è stata quella delle visite guidate ai siti archeologici già ricordati. Altro fattore decisivo nella scelta delle metodologie didattiche è stata l'adozione della didattica laboratoriale, che privilegia la produzione individuale e quella di gruppo e si è concretizzata nei disegni, nei plastici, nelle scritture illustrative, nella produzione di foto e ritratti elaborati dagli/lle studenti. Pertanto, ancora una volta "I sentieri dell'arte" , da questo punto di vista intesi come percorso individuale di acquisizione e utilizzazione delle tecniche operative che connotano la creazione artigianale e quella artistica. L'idea guida dell'iniziativa, insomma, forse non nuova, ma sempre attuale è quella dell'arte come via privilegiata per la mediazione della cultura nella quale e attraverso la quale è possibile condurre le nuove generazioni a guadagnare o riguadagnare, con impegno e fatica, ma anche entusiasmo, la pienezza e la bellezza dell'essere persona umana, nella terra d'origine, come in qualsiasi altro tempo e spazio in cui si è svolta e si svolge la vicenda umana.

Il Dirigente Scolastico Laura Piacenti