Il lavoro sull'autobiografia è stato proposto quest'anno scolastico, 2009/2010, alla classe terza A della scuola primaria di Bussero.
Le attività e gli argomenti trattati sono nati da alcune riflessioni scaturite all'interno di conversazioni con i bambini, sul tema della diversità. In molte occasioni i bambini hanno espresso le loro opinioni sul significato della diversità, mettendo a fuoco in modo particolare il tema della disabilità. Sono nate così poesie e narrazioni di carattere autobiografico con il preciso intento di conoscere se stessi, i bambini hanno poi lavorato sul significato delle parole soffermandosi in modo particolare sulla parola autismo. Tutti i bambini infatti partecipano attivamente a progetti d'inclusione scolastica per la loro compagna autistica. Nell'ambito di questa narrazione hanno appreso la storia dell'autismo percorrendone le tappe attraverso la lettura di fiabe. Sono stati coinvolti anche i genitori della classe e di altre classi terze, in due incontri pomeridiani, per discutere del tema della diversità, con l'aiuto dei loro stessi figli che hanno partecipato attivamente alle discussioni apportando argomenti pertinenti ed efficaci. Nella narrazione sono riportate alcune interviste fatte dai bambini ai loro genitori. L'Ombrilandia è un gioco ed un libro; un gioco, perché sin dalla prima elementare fino ad ora, i bambini si divertono a ricercare lombrichi sotto terra, durante gli intervalli; in classe abbiamo la casetta dei lombrichi, una sorta di terrario per fare osservazioni di tipo scientifico, è un libro nato dall'idea di raccontare storie che avessero come protagonisti proprio i lombrichi; i personaggi della classe di L'Ombrilandia presentano gli aspetti fisici e caratteriali che ogni bambino della classe terza A possiede, i lombrichi così descritti sono la somma di tutti loro. Una classe davvero speciale e straordinaria.