Il percorso “Sentieri di pietra” è nato con l’intento di valorizzare le ricchezze storiche, archeologiche e naturalistiche di un sito, sotto l’egida della Provincia di Bari: il Pulo di Molfetta, ritenuto ormai un unicum inscindibile all'interno di quel particolare contesto geo-territoriale che è l'altopiano murgiano, caratterizzato da dolci ripiani che progressivamente digradano verso le azzurre acque del mare Adriatico. Il tema di fondo si presta alla creazione di percorsi didattici integrati e ad attività esperienziali di ricerca-azione, articolate in un’ottica laboratoriale e finalizzate all’acquisizione di corretti strumenti di “lettura” ambientale e scientifica e alla promozione del rispetto del patrimonio locale. Si è voluto così rompere con la tradizionale lezione ex cathedra, breve, frontale e isolata a favore di una didattica che si apre al territorio. L'analisi del sito da parte dei nostri allievi si è soffermata sulla frequentazione antropica della dolina a partire dal Neolitico, puntando sulle scoperte archeologiche recenti e non che hanno restituito al nostro territorio questo gioiello di incomparabile fascino. In questa avventura ci si è avvalsi della proficua collaborazione delle sei associazioni del Consorzio “Polje” (Archeoclub, Legambiente, Ictìus, Pro Loco, Terrae, WWF), di studenti delle facoltà di Architettura e di Agraria dell'Università degli studi di Bari.
Da sottolineare la scelta didattica di far leggere i brani, nei quali si rilevano evidenti inflessioni dialettali, anche a ragazzi in difficoltà e deprivati culturalmente allo scopo di far acquisire loro consapevolezza e voglia di migliorarsi.