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Ancient jobs surviving in Palermo

Introduzione

Il Liceo Scientifico B. Croce di Palermo si trova nel cuore di un quartiere antichissimo, vicino al mercato "Ballarò" di origine araba. Dalle finestre della scuola si odono ancora oggi le voci dei "vannaturi " o "banniaturi" che dalle bancarelle attirano i passanti con i loro richiami per far comprare la merce esposta. L'atmosfera che si vive in questo quartiere è quella tipica di un qualsiasi suk arabo. Gli studenti della I O, per lo più pendolari provenienti dall'hinterland, si sono trovati immersi in qualcosa di speciale e hanno voluto studiare i mestieri antichi che ancora oggi sopravvivono a Palermo, dividendosi in 5 gruppi e utilizzando il metodo della webquest. I documenti in lingua italiana reperiti dalla rete, e non solo, sono stati poi resi in lingua inglese, senza tradurre in modo letterale, ma riassumendo i concetti essenziali secondo il livello delle abilità acquisite in rapporto al QCER per le lingue straniere (A1/A2). Alcuni fra loro hanno filmato e intervistato alcuni artigiani della via Calderai, una via storica del quartiere arabo accanto a Ballarò, un tempo ebraico, oggi sede di botteghe antiche. La ricerca li ha condotti sulla strada dei pupari, cantastorie e cuntastorie e l'incontro con Salvo Piparo, il cuntasorie per vocazione oggi a Palermo, è stato un momento memorabile per la loro formazione culturale e umana. Riflettere sui mestieri antichi, come segno di una civiltà scomparsa, ha aiutato a capire i grandi cambiamenti epocali di cui oggi sono spettatori gli studenti stessi riguardo a ciò che in seguito scomparirà a proposito dei mestieri futuri.