I temi dei diritti e del rispetto dell’altro divengono sempre più importanti in un mondo come il nostro, dove i percorsi di maturazione interiore necessariamente si devono accompagnare alla conoscenza di riti e culture differenti. La consapevolezza di essere soggetto di diritti e il sapere riconoscere agli altri pari condizione, possono incentivare l’autostima dei bambini, sostenendo lo sviluppo di valori condivisibili e migliorando le relazioni interpersonali a scuola e nel tempo libero. La scuola è l’ambito privilegiato, anche se non l’unico, per la formazione della cittadinanza attiva, in quanto può costruire creativamente un progetto educativo all’interno del quale individuare concetti, conoscenze e metodologie indispensabili per la comprensione della realtà vicina e lontana, fondamentali per mettere gli studenti in grado di partecipare democraticamente e consapevolmente alla società civile.
"La nostra scuola deve formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo…affrontando i problemi più importanti che oggi toccano il nostro continente e l’umanità tutta intera attraverso la comprensione di far parte di grandi tradizioni comuni, di un’unica comunità di destino europea così come di un’unica comunità di destino planetaria". (Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo dell’istruzione).
Il 2° circolo didattico "F.Positano" di Noci ha scelto di focalizzare la propria azione educativa sul grande valore della cittadinanza attiva e su quelli trasversali dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile, della pace, per promuovere una crescita della persona nella sua totalità, che vada oltre le competenze disciplinari e che garantisca una formazione vera anche dell’intera comunità del proprio territorio. In questa documentazione multimediale viene data testimonianza dell'intervento educativo promosso in una seconda classe a tempo pieno della scuola primaria che ha scelto di introdurre l'argomento sui diritti umani e sui diritti dei minori partendo dalla lettura del libro di Luis Sepùlveda "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare"e dalla visione dell'omonimo film.