Nel corso dei secoli il concetto di follia è stato spesso interpretato in maniera differente, a seconda del contesto storico-sociale in cui veniva inserito e analizzato; come nel caso della smisurata follia omicida di un dittatore, radicalmente diversa dalla follia geniale di uno scrittore.
La scienza moderna riconosce alla follia un valore duplice: da una parte essa è un mondo profondamente diverso da quello dei "sani", dall'altra rivela qualcosa che è in tutti gli uomini. Riconoscere questa realtà senza pregiudizi ed accettarla senza valutazioni morali, significa educarsi al rispetto dell'altro e a una maggiore consapevolezza di sè.