Quando la maestra Chiara, la nostra insegnante di informatica, ci ha proposto di partecipare al concorso Policultura abbiamo immediatamente accettato. Certe che, dormendoci sopra, avremmo avuto l’Idea per l’argomento della nostra narrazione, le abbiamo dato l’ok per inviare l’iscrizione, sicure anche che l’intero consiglio di classe avrebbe accolto la proposta con il nostro stesso entusiasmo, così come i genitori ai quali abbiamo presentato il progetto.
E così è stato, per entrambe le nostre certezze: Idea trovata, colleghi e genitori entusiasti.
Non è stato difficile, in realtà, arrivare alla decisione di “narrare” il nostro inizio di viaggio, dando spazio a tutto il lavoro, le attività e le esperienze che i nostri bambini hanno egregiamente vissuto e affrontato, dal 14 Settembre ad oggi, sempre con entusiasmo, partecipazione e con un bel sorriso stampato sulle labbra.
Ecco così che Policultura è diventata occasione di ripercorrere i primi 100 giorni di scuola e di offrire ai bambini la possibilità di guardarsi indietro, di rivivere tanti momenti, di sistematizzare il loro percorso di apprendimento e di divertirsi alla produzione attiva dei contenuti di questa narrazione.
Abbiamo deciso di affrontare questo progetto a classi aperte, lavorando, anche in questo frangente, come stiamo facendo da settembre: INSIEME.
Avrete la sensazione che a lavorarci sia stata una sola classe, ma dietro ai disegni, alle fotografie, ai racconti e alle letture, ci sono 27 bambini di due classi prime della nostra scuola, classi discolate in due sedi differenti, ma profondamente unite dalla condivisione di un comune progetto educativo e dalla coesione di un team docente che ha interamente aderito e collaborato alla realizzazione di questa narrazione.
Ringraziamo tutti i nostri bambini per il grande impegno ed entusiasmo con cui hanno lavorato a questo progetto, le loro famiglie che attendono curiose di vedere il prodotto finito e la scuola che sempre ci sostiene nelle nostre scelte.
Ora, come direbbero i nostri piccoli autori, “basta chiacchiere”, è tempo di dar loro la parola.
Re Alfabeto è ansioso di presentarvi il suo regno, i suoi aiutanti e tutte le meravigliose attività che hanno portato a termine da settembre ad oggi.
Maestra Maddalena e maestra Camilla