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L'affascinante viaggio del "Principe degli Agrumi"

Introduzione

L’argomento che abbiamo scelto come oggetto della nostra trattazione riguarda un frutto particolare della nostra terra, il bergamotto o “principe degli agrumi”, che ha origini molto antiche e tali da potersi collocare in un contesto mitico e leggendario. L’etimologia più accreditata sarebbe derivata dal turco “Bey armudu”, che significa “Pero del Principe”, con riferimento alla pera bergamotta. Partendo dalle origini, pertanto, spiegheremo quali proprietà organolettiche presenti questo frutto e passeremo poi alle fasi della lavorazione e dell’utilizzazione dell’essenza che se ne ricava, unica al mondo. A tal proposito vogliamo sottolineare che nessuno è riuscito a fare allignare i suoi preziosi frutti in modo ottimale in altri luoghi del mondo,al di fuori della ristretta fascia costiera reggina, lunga un centinaio di chilometri, che si estende da Villa San Giovanni a Gioiosa Ionica. Qualche piantagione è riuscita ad attecchire in Costa d’Avorio; ne sono comunque scaturiti frutti poveri di quelle 350 componenti chimiche che hanno reso unico questo eccezionale agrume reggino, tanto speciale da fargli detenere ancora oggi il 90% della produzione dell’intero pianeta. È opportuno ricordare il suo essere indispensabile, ad esempio, nell’industria profumiera e nei settori farmaceutico, zootecnico e alimentare. Infine, sarà trattata la fase della commercializzazione con particolare attenzione a una positiva ricaduta economico-sociale sul territorio; infatti l’unicità e le eccezionali qualità del prodotto hanno alimentato soltanto ricchezze limitate ed effimere per Reggio Calabria e provincia, in quanto il ciclo economico non è stato mai completato. L’uso locale ha riguardato soltanto lo sfruttamento delle fasi iniziali, per cui non ha generato un indotto significativo con la creazione di un Distretto Economico fondato sulle industrie sopracitate. Insomma, dato che sino a questo momento le potenzialità del bergamotto sono state sottovalutate, sarebbe necessario ottimizzare e intensificare le varie fasi del ciclo produttivo ai fini di promuovere una resa maggiore e un ulteriore sviluppo industriale locale nei settori in cui l’essenza di questo agrume è indispensabile.