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Flautissimo

Flautissimo

L' idea di progettare questa esperienza didattica è stata suggerita dal docente in quanto la composizione della classe ha risposto positivamente e con entusiasmo lo studio del brano musicale "Flautissimo". Ciò che ha stimolato maggiormente i ragazzi è stata l'oppornunità di far conoscere agli altri la possibilità di suonare senza richiamarsi ad esecuzioni stilisticamente standardizzate ( musica classica, leggera, jazz,ecc.) ma affrontare lo studio e l'interpretazione di un brano "senza stile" e cioè un brano tutto per loro. In realtà il brano composto dal docente ha una caratteristica che si può definire "studio ludico-didattico".
Un altro aspetto significativo è la possibilità di partecipare ad una selezione, o meglio, l'opportunità di far valutare una esperienza di classe particolare e mai percorsa fino ad ora.
Dopo aver informato e acquisito le autorizzazioni da parte dei genitori e del consiglio di classe il percorso ha preso avvio in modo spedito e strutturato.
L'organizzazione è stata attuata definendo l'assegnazione delle parti strumentali: Chiara al flauto in alabastro, Giacomo al flauto tenore, Giulia e Daniele al flauto traverso.
Nella prima fase gli alunni, singolarmente, hanno studiato ed eseguito le parti assegnate e successivamente eseguito le parti con l'accompagamento della base musicale.
La fase di costruzione multimediale ha suscitato un grande impatto soprattutto per quanto riguarda la registrazione delle narrazioni; registrare una esecuzione strumentale non è come registrare una lettura.
Parallelamente a questo lavoro si è proceduto alla acquisizione, scelta e rielaborazione delle immagini dove la difficoltà di sincronizzare le stesse con la lettura ha impegnato in modo significativo gli alunni e il docente.
Fortunatamente non è stato necessario collegarsi al motore 1001Storia per effettuare queste verifiche poichè con l'applicativo GarageBand si è potuto verificare la temporizzazione delle immagini in classe e gestire la sincornizzazione con l'audio, il tutto offline.
Però è emerso un problema considerevole nel corso della pubblicazione sul motore.
Nel caso di rallentamenti del flusso dati dalla rete la visualizzazione e la sorgente audio risultano difformi perdendo quel sincronismo tanto ricercato.
Le difficoltà maggiormente riscontrate, oltre a quella sopracitata, sono dovute alla poca dimestichezza degli alunni nel verbalizzare, vocalizzare e fonetizzare le strutture linguistiche. Spesso non rispettano le pause, i fiati e tutto ciò che rende gradevole l'ascolto "mangiandosi" spesso intere parole o periodi. Questo aspetto è emerso in modo significativo e loro stessi hanno compreso la difficoltà di esprimere correttamente, in modo fluido e comprensibile una frase.
Il maggiore beneficio che si è riscontrato in questa esperienza è legato al coinvolgimento e alla attiva partecipazione alla realizzazione di una "opera" educativa dove i protagonisti hanno dato il meglio di sè con le loro energie, competenze, entusiasmi. Ciò è il premio che corona il successo di uno stile educativo che ha saputo avvelersi della tecnologia senza eludere le consolidate esperienze didattiche della tradizione musicale italiana.