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Eleonora D'Arborea: ultima reggente di uno stato sardo indipendente

Il progetto didattico

Organizzazione dell’esperienza
Attraverso il motore 1001storia, si sono sperimentate e utilizzate tecniche e materiali diversi per produrre messaggi espressivi e comunicativi: si sono sviluppate le abilità dell’ascoltare/parlare e del leggere/scrivere per acquisire autonomia personale e maturare capacità critiche. Nell’intento di favorire spazi dove il bambino possa essere attivo e propositivo e la lingua sia usata in modo reale e concreto, la metodologia privilegiata, si è seguito il modello del Task (attività, compito, componente di ragionamento autonomo, procedurale)
Attività:
PRE-TASK
Raccolta dei materiali su internet, lettura dei testi in inglese sulla storia dei Giudicati. Ricerca del lessico specifico della disciplina.
TASK
Rielaborare la storia utilizzando il linguaggio non verbale e preparazione di slide con didascalie in inglese, tramite il software 1001Storia assemblare i materiale prodotti e presentazione del prodotto alla classe parallela.
POST-TASK
Revisione del materiale prodotto e approfondimento delle strutture grammaticali utilizzate durante la preparazione delle slide.
Per poter favorire l'approccio alla metodologia CLIL, si è fatto ricorso a ridondanza, riformulazione, semplificazione, esemplificazione per facilitare la comprensione e role-play, lavori di gruppo costruzione di prodotti non verbali per incoraggiare la produzione. Si è favorita l' attività di apprendimento cooperativo e le esperienze laboratoriali, accompagnate da una costante riflessione metacognitiva, nell’ottica dell’”imparare ad apprendere”.
La struttura di organizzazione didattica prevista con la metodologia CLIL rappresenta una ottimale forma di incentivo per l’integrazione scolastica attraverso i suoi principali istituti:
1)Piani di studio Individualizzati; 2)Didattica laboratoriale in alternativa alla didattica frontale di classe. 3) Flessibilità organizzativo-didattica in alternativa alla gestione statica, burocratica, verticistica delle attività educative.
Pertanto con questo progetto si è inteso perseguire due fondamentali obiettivi:
1.favorire e facilitare il graduale approccio professionale dei docenti alle strategie che la multimedialità offre in relazione alla gestione della strumentazione professionale.
2.incentivare l’intensificazione e l’estensione dell’impegno professionale degli operatori scolastici in un ambiente multimediale con buone pratiche condivise.
Migliorare il successo formativo in generale e apprenditivo in particolare, attraverso l’utilizzo di strumenti digitai per la strutturazione dell' Apprendimento Integrato di Lingua e Contenuto, il CLIL è un metodo innovativo che promuove un tipo d’insegnamento/apprendimento in cui lingua e contenuto sono trattati simultaneamente nella lezione.
Obiettivi linguistici
- accrescere la motivazione all’apprendimento dell’inglese e di altre discipline attraverso la lingua
- offrire occasioni di utilizzo della lingua, soprattutto orale, in contesti concreti e motivanti, integrando in modo naturale le abilità di ricezione, produzione e interazione, incoraggiando un ruolo attivo del bambino
Obiettivi disciplinari
essi sono legati alla programmazione della storia con particolare riferimento a quella sarda del periodo Giudicale
Obiettivi cognitivi
- sviluppare l’uso di processi cognitivi “alti” ( analisi, applicazione, sintesi, valutazione)
- guidare i bambini a saper trasferire conoscenze e abilità in situazioni di apprendimento diverse
- valorizzare la molteplicità delle intelligenze e i diversi stili di apprendimento degli alunni.