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IL CIBO E' IL MOTORE DEL MONDO

Il cibo è il motore del mondo

L’esperienza iniziata in classe per le motivazioni già esposte è continuata incanalandosi anche nel progetto 1001 storia , con i dovuti adattamenti, espansioni o limitazioni. Visto che ogni conoscenza si raggiunge maggiormente se guidata dall’interesse di ogni individuo , ad inizio d’anno, la classe è stata invitata a riflettere sull’argomento cercando di trovare connessioni con le proprie esperienze ed esigenze. Stabilito che l’argomento era di interesse generale è iniziato il piano di strutturazione del lavoro. Abbiamo stabilito che il progetto avrebbe seguito due linee parallele : una senza limitazione di metodologie, attività, ricerche o sperimentazioni con utilizzo di circle time, videoregistrazioni, servizi fotografici o quant’altro avremmo ritenuto necessario, l’altra sperimentando l’esperienza comprimendola in un prodotto multimediale. E’ stata suddivisa la classe in modo tale che il lavoro di ricerca rispettasse l’interesse dei singoli oltre che la disponibilità delle famiglie a collaborare. Ogni ragazzo ha letto una didascalia, nonostante la presenza di apparecchi ai denti, poca dimistichezza con la lettura, problemi di dislessia, lingua madre diversa dall'italiano. Ogni argomento individuato è stato socializzato in classe, se video tramite utilizzo di lim oppure computer, oppure materiale cartaceo o esposizione verbale o musicale etc… Dovendo utilizzare un nuovo strumento di “catalogazione” ce lo siamo andato a vedere: POLICULTURA = CHI, COME ,QUANDO, DOVE E PERCHE’. Il nome altisonante e pieno di prestigio del Politecnico di Milano, ci ha d’impatto spaventato, scoraggiato, fatti sentire inadeguati, poi come per tutte le cose, abbiamo cominciato a ragionarci su……e se è vero che per gli adolescenti ogni sfida è fonte di adrenalina, noi piccoli David abbiamo deciso di sfidare Golia, con la curiosità,la laboriosità, la collaborazione e spesso con un gesto d’aiuto ,accompagnato da un sorriso complice verso la prof di italiano, che proprio a fine carriera, s’è vista velocemente catapultata verso il futuro. Meno male che nella nostra classe il “NOI “HA DAVVERO UN SENSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.
Abbiamo finalmente raggiunto la vetta: progetto finito! Ogni cosa è al suo posto, ma quello che ci ha reso più felici è stato il constatare che ne siamo tutti soddisfatti, perché se è vero che abbiamo imparato ad usare uno strumento nuovo, c’è stata l’occasione in più per conoscerci, per capire quanto è importante mangiare per vivere meglio, e soprattutto quant’è bello stare in una scuola che ti da la mano per sfidare il mondo e ti fa crescere in sicurezza e allegria.