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Next stop: radiactive zone

Il progetto didattico

Quando il Politecnico ha invitato le scuole ad attivarsi nella presentazione dei progetti, il docente coordinatore di classe, ha letto la circolare agli alunni e ha notato un certo entusiasmo per la realizzazione dell’attività richiesta.
Si è proceduto alla ricerca dell’argomento da proporre attraverso un brainstorming.
La proposta è arrivata direttamente da un gruppo di allievi che insistentemente chiedevano di analizzare un argomento scientifico.
I docenti hanno avviato il progetto attraverso una webquest che ha indirizzato gli alunni verso i temi riguardanti la radioattività per comprenderne il lati positivi e negativi.
Il criterio della costituzione dei gruppi ha tenuto conto delle seguenti condizioni:
possibilità di lavorare anche fuori dall'orario scolastico;
disponibilità di collegamento ad Internet di almeno un elemento del gruppo;
equilibrate capacità di scrittura, grafica e informatica in ciascun gruppo
Analisi del compito:
prendere visione e far proprie le finalità per cui si cerca, si scrive e si realizza il prodotto richiesto
ipotizzare le diverse fasi per la realizzazione del prodotto richiesto
effettuare una prima analisi delle risorse disponibili in rete suddividendo i compiti tra i componenti del gruppo.
Ideazione del prodotto:
analisi, selezione e discussione in gruppo delle risorse disponibili (quali sono utili, a cosa possono servire, ne servono altre? Come le posso usare?)
brain storming per ipotizzare la struttura dell'ipertesto
stesura di un piano di lavoro preciso con la definizione dei tempi di realizzazione, la divisione dei compiti, gli spazi necessari.
Realizzazione del prodotto:
stesura delle singole parti del prodotto;
revisione collettiva in cui verificare la coerenza con il compito e le finalità proposte; la correttezza delle informazioni e la correttezza formale dei testi e la rispondenza delle immagini raccolte.

Relazione finale di gruppo sul lavoro svolto che deve contenere i seguenti punti:
descrizione dell'attività svolta indicando come ci si è organizzati, quanto tempio si è lavorato singolarmente e in gruppo e in quali spazi;
osservazioni sull'efficacia dell'organizzazione scelta, sulle difficoltà incontrate nel lavoro di gruppo, sulle difficoltà e problemi di realizzazione del prodotto;
quali aspetti del lavoro possono essere migliorati, quali aspetti positivi per l'apprendimento e quali i limiti di questo lavoro;
una valutazione obiettiva del modo di lavorare e del prodotto finale realizzato.
Presentazione dei singoli prodotti alla classe Assemblaggio di tutte le presentazioni
I gruppi si sono saputi organizzare secondo criteri di operatività, definendo correttamente la divisione dei compiti, partecipando attivamente al lavoro, dimostrando un'elevata motivazione ed ottenendo una buona realizzazione del prodotto. Ogni gruppo ha attivato strategie efficaci nella ricerca di materiali e fonti.
Spesso gli alunni si sono sfiduciati, perché la mole di lavoro era notevole, ma in classe sono stati incoraggiati attraverso lo stimolo continuo dei docenti, ma soprattutto dal lavoro collettivo che, attraverso la LIM, ha permesso di condividere un argomento preparato da ogni singolo gruppo.
Tutti gli alunni si sono messi in gioco, registrando le loro voci, cercando di capire come funzionasse il sistema, e l’inserimento dei testi, delle immagini e delle registrazioni è stato prodotto da tutti a turno proprio nell’ambiente scolastico con la LIM.