La programmazione curricolare della nostra scuola ha previsto, per il corrente anno scolastico, un'attività di “Beni Culturali” e, in tale contesto, abbiamo progettato, per la classe II A, un lavoro sul pittore Piermatteo di Amelia. Da ciò è nata l'idea di scegliere questo argomento anche per il lavoro di Policultura: fare un viaggio con il nostro artista, ripercorrere la sua vita, la sua carriera e studiare gli aspetti socio culturali della sua epoca, tenendo comunque una finestra sempre aperta su diversi aspetti ancora attuali. I ragazzi hanno deciso di analizzare ed approfondire la vita dell'artista, la sua produzione, la sua città natale, le abitudini culinarie e di costume dell'epoca.
I docenti, ognuno nell'ambito della propria disciplina, hanno contribuito al lavoro fornendo una bibliografia ed una sitografia per la ricerca di informazioni ed immagini che poi gli alunni stessi hanno analizzato, selezionato e rielaborato. A ciò si è aggiunto il lavoro sul campo tramite visite alle opere del pittore presenti nel nostro territorio e ricerche di documenti originali presso l'Archivio di Stato.
Il consiglio di classe si è impegnato a realizzare un perorso omogeneo e completo.
Il lavoro è stato svolto in gruppi per la ricerca del materiale, la stesura e la registrazione dei testi e ciò ha permesso agli alunni di occuparsi, ciascuno in base alle proprie attitudini, di un aspetto specifico di ogni argomento.
Particolare interesse hanno suscitato sia l'esecuzione dal vivo di una musica rinascimentale effettuata dai ragazzi stessi con diversi strumenti musicali sia la presentazione in lingua inglese dello Stweart Gardner Museum di Boston.
I benefici didattici ottenuti riguardano innanzitutto la scoperta del valore di un talento artistico che supera le barriere del tempo ma anche una maggiore conoscenza dell'epoca storica trattata e della nostra città; importante è stato il saper lavorare insieme per uno stesso fine e di conseguenza l'acquisizione di una migliore consapevolezza delle proprie competenze di progettazione, risoluzione dei problemi e realizzazione di un lavoro. Il metodo della ricerca in diversi ambiti (storico, artistico, urbanistico, documentale) e con diversi mezzi ha permesso infine agli alunni di sviluppare le loro curiosità, di potenziare la competenza dell'imparare ad imparare e di accrescere la loro autostima.
Il lavoro nel suo complesso, proprio perchè ha toccato diversi aspetti sia disciplinari sia relazionali, è risultato proficuo e positivo per la crescita dei ragazzi, soprattutto per il miglioramento delle loro competenze progettuali e realizzative.