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Diego e il galleggiamento: le osservazioni di un piccolo pirata.

Il progetto didattico

Come è stata organizzata l’esperienza.

L’esperienza didattica proposta agli alunni è stata organizzata in modo da stimolare l’osservazione di fatti, la capacità di formulare previsioni, la riflessione sul comportamento dei corpi immersi in acqua.
L’argomento “galleggiamento” non è stato affrontato in modo completo ed esaustivo ma adeguato a consentire a tutti gli alunni di padroneggiarlo e utilizzarlo per interpretare, prevedere fenomeni, comprendere e spiegare comportamenti.

Come si è svolta l’esperienza.

- Esperimenti e riflessioni in classe.
Il principio del galleggiamento è stato oggetto di osservazioni, esperienze e riflessioni in aula. Le fasi del metodo sperimentale, presentate e illustrate teoricamente sul testo scolastico, sono diventate la guida nella progressiva scoperta della “forza dell’acqua”.

- Creazione della storia.
L’idea di inventare situazioni, contesti e personaggi che potessero, in forma narrativa, raccontare ad altri bambini il principio e le possibilità di galleggiamento degli oggetti è stata accolta con entusiasmo dagli alunni.
Il racconto spontaneo e fantasioso dei bambini è stato puntualmente ricondotto allo scopo prefissato.
Il contesto generale e i personaggi sono il frutto di discussioni collettive, mentre l’ideazione e la stesura dei quattro episodi è stata svolta in gruppi.
Molte delle prove e osservazioni compiute in classe sono state trasformate in quiz per consentire ai bambini, che vorranno ascoltare la storia, di verificare la propria comprensione.
Gli alunni hanno disegnato paesaggi, personaggi, oggetti presenti nella narrazione.
Lavorando con il programma powerpoint i disegni scannerizzati sono stati utilizzati per creare lo storyboard.

- Costruzione della propria barca.
Gli alunni sono stati invitati a far proprio, seppure in piccolo, il sogno di Diego: “avere una nave tutta sua per viaggiare di mare in mare”.
Come documentato nella parte finale della narrazione i bambini si sono cimentati nella realizzazione della propria barca. Il materiale necessario è stato portato da casa o scambiato in classe tra compagni. Certi alunni hanno dimostrato le proprie capacità di progettare, ideare e trovare soluzioni; certi si sono scoperti più incerti e insicuri. L’entusiasmo con cui è stata affrontata l’esperienza ha comunque permesso a tutti di portare a termine il proprio lavoro.

Benefici didattici riscontrati

Interesse e partecipazione hanno accompagnato le varie fasi di lavoro.
Diverse sono state le attività affrontate lavorando in piccoli gruppi, collaborando per la realizzazione di obiettivi comuni.
Inventare una storia, che accompagni altri bambini alla comprensione del galleggiamento, ha richiesto agli alunni di considerare in modo diverso quanto affrontato fino a quel momento con esperimenti, osservazioni e letture. Hanno dovuto rielaborare quanto appreso mettendosi nei panni di chi vuol far scoprire, ideando situazioni adatte a spiegare e far riflettere.