Chiudi anteprima

L'acropoli di Volterra: le nostre radici sono in alto

Il progetto didattico

L’attività è stata realizzata nel corso di questo anno scolastico, inserita nel progetto “Passi nel tempo. Archeologia” in atto nel nostro Istituto da alcuni anni. In questo ambito è stata la naturale e diretta prosecuzione dell’esperienza di scavo archeologico che la I Liceo Classico ha fatto in settembre nel sito dell’Acropoli di Volterra, dietro la guida della Prof. Marisa Bonamici, professore ordinario del Dipartimento di Scienze Archeologiche dell’Università di Pisa, e dei Ricercatori e degli studenti del medesimo Dipartimento. Il progetto ha coinvolto la I Liceo Classico e la V Ginnasio ed è stato inserito nella programmazione annuale delle due classi. Hanno seguito l’iniziativa due docenti: la sottoscritta insegnante in I Classico e la collega, prof. Gianna Pasquinelli, docente in V Ginnasio. Le due classi insieme hanno ideato il percorso, hanno seguito le lezioni formative, hanno scritto i testi e cercato le immagini. Con il medesimo materiale la I Liceo ha realizzato la videonarrazione, la V Ginnasio si sta impegnando nella creazione di un depliant: questi due prodotti potranno essere messi a disposizione delle scuole o di altri enti interessati a far conoscere le ricchezze storico-archeologiche e la cultura del nostro territorio. Le lezioni formative sono state tenute al mattino dalla dott.ssa Lisa Rosselli, Ricercatrice presso il suddetto Dipartimento universitario; l’attività laboratoriale per i testi, la ricerca di immagini e la creazione della videonarrazione è stata svolta prevalentemente in ore pomeridiane. Una volta delineato il percorso, i ragazzi sono stati divisi in gruppi formati da studenti di ambedue le classi : ad ogni gruppo è stato assegnato un argomento. Scritti i testi e trovato il materiale, l’ attività delle due classi si è divisa per realizzare i prodotti suddetti. Per la creazione della videonarrazione le ragazze della I Classico di ogni gruppo hanno fatto un’ulteriore cernita delle immagini e le hanno ottimizzate. Si sono formati poi dei piccoli gruppi tecnici: alcune si sono occupate della registrazione degli audio; alcune hanno collaborato all’inserimento del materiale sulla piattaforma; due ragazze in particolare hanno realizzato la copertina, alcuni disegni inseriti tra le immagini, i ritratti finali di tutta la classe. Tutte le studentesse della classe hanno letto i testi per la registrazione. L’esperienza è stata sicuramente positiva a livello didattico. Innanzitutto l’attività ha consentito di far lavorare insieme le due classi , fatto importante nel passaggio fra biennio e triennio, che è stato ulteriormente rafforzato dal viaggio di istruzione a Roma e Sperlonga, inserito nel progetto “Archeologia”. Altro fattore importante è stato l’uso delle tecniche multimediali. I giovani sono molto interessati ad esse e le conoscono bene: l’esperienza ha permesso loro di applicare e sviluppare le competenze in questo campo in relazione ad un argomento che altrimenti sarebbe risultato sicuramente pesante e noioso. A ciò si è unito un notevole approfondimento in modo nuovo delle conoscenze relative alla scienza dell’archeologia, al rapporto fra passato e presente, al nostro territorio; la necessità di scrivere testi brevi ha sviluppato la competenza di sintesi che si è unita alla competenza di narrare attraverso immagini. I benefici didattici si possono sintetizzare nell’entusiasmo con cui gli studenti hanno lavorato nonostante la difficoltà derivante dai rientri pomeridiani.