A Gandria, piccolo villaggio vicino a Lugano, nella Svizzera italiana, sono stati trovati numerosi massi erratici, arrivati migliaia di anni fa, quando gli uomini ancora non sapevano scrivere. Sapevano però disegnare ed incidere, seppur in modo rudimentale. E così qualcuno, già in epoca preromana e successivamente in età medievale, ha voluto incidervi enigmatici segni dalla forma di piccole coppe e croci. Molti di questi blocchi furono venerati come oggetti sacri. Ma un'aura di mistero ancora avvolge questi enormi sassi di origine glaciale. Noi della Prima Media della Scuola "Da Vinci" di Lugano siamo andati a vedere "sul campo" questi massi e… ce ne sono capitate delle belle! Abbiamo voluto inserire in questa "cornice" archeologica un'avventura vissuta da alcuni di noi nel suggestivo bosco di Gandria. Abbiamo scoperto che questi segni incisi su antiche rocce nella notte dei tempi riescono ancora oggi a dirci molte cose sui nostri antenati.