L’esperienza è stata svolta con le due classi quarta e quinta del plesso suddivise in tre gruppi misti di circa 10 alunni che si sono alternati nell’attività di laboratorio di informatica per 5 volte nel I quadrimestre e per altrettante volte nel II quadrimestre. Nel laboratorio di informatica vi sono 8 computer, di cui 2 più lenti ed antiquati.
Inizialmente si è creata una mappa concettuale con le conoscenze degli alunni sulla città di Londra attraverso un’attività di brainstorming; poi è stato visionato un DVD sulla città, così da vederne gli aspetti fondamentali.
Nei primi incontri è stato realizzato l’indice degli argomenti che si volevano trattare. Il lavoro poi è stato svolto per la maggior parte nel laboratorio di informatica, dove, dopo una prima parte introduttiva sull’uso di Internet, gli alunni hanno lavorato, principalmente a coppie, nella ricerca su siti Internet (forniti dalla docente) delle informazioni necessarie per la realizzazione dell’ipertesto. Ogni coppia ha scelto gli argomenti da trattare ed ha cercato i testi e le immagini, rielaborandoli e revisionandoli secondo le raccomandazioni per l’inserimento dei contenuti nel motore. Le parti riassuntive di ogni sezione sono state scritte e registrate in lingua inglese.
Sono poi state cercate le musiche e registrati canti tipici inglesi cantati dagli alunni stessi che fanno da sottofondo alle registrazioni dei testi. Si è scelto di usare come musiche di accompagnamento alle registrazioni varie canzoni dei Beatles.
Gli alunni, infine, hanno inserito testi, immagini e registrazioni nel motore e tutto il lavoro è stato revisionato e corretto, se necessario.
Questa esperienza ha suscitato parecchio entusiasmo negli alunni che sono riusciti a lavorare in modo collaborativo per uno stesso progetto, imparando ad interagire tra di loro. E’ stata molto utile da un punto di vista prettamente tecnico, in quanto tutti gli alunni sono diventati più autonomi nella gestione della videoscrittura, nella ricerca su Internet di immagini e testi e sul loro salvataggio in cartelle apposite, nella revisione di testi e nell’utilizzo di un motore con un programma già predefinito.
Da un punto di vista didattico, il lavoro ha sicuramente incrementato le conoscenze degli alunni in un modo più attivo, individuale ed individualizzato. Infatti, la docente ha avuto un ruolo più di tipo organizzativo e di gestione dei gruppi; gli apprendimenti si sono attuati in modo diretto ed attraverso il lavoro di piccolo gruppo, anziché attraverso una lezione frontale. Anche gli alunni presenti nelle classi con diagnosi di DSA hanno lavorato allo stesso modo di tutti gli altri.