L'attività didattica si è incentrata e ha focalizzato i seguenti argomenti:
- il mito del dio Efesto(o Vulcano) nella storia della cultura greco-latina in quanto argomento del piano di lavoro della classe;
- com' è fatto un generico edificio vulcanico o cono vulcanico: una camera magmatica, camino o condotto vulcanico, un cratere sommitale;
- classificazione dei vari tipi di vulcani in base al tipo di apparato esterno;
- il tipo e la potenza dell' attività eruttiva di un vulcano danno vita a varie tipologie di eruzioni vulcaniche;
- descrizione geofisica dei vulcani italiani più importanti: l'Etna e il Vesuvio;
- descrizione di un vulcano sottomarino ( Mar Tirreno) denominato Marsili;
- Strettamente legati ai fenomeni vulcanici si trovano i fenomeni sismici: descrizione della natura e come ha origine un fenomeno tellurico(faglie,ipocentro e epicentro);
- La violenza o l’intensità dello scuotimento causato da un terremoto, e la misura della sua grandezza, può essere valutata sulla base di molti elementi. Con le scale di misura possiamo riscontrare l'intensità(Mercalli) e la Magnitudo(Ricter).
- Come sono distribuiti i terremoti sulla Terra
- Un evento epocale: il terremoto dell'11 marzo in Giappone, con oltre 15 mila vittime.
-Il Gargano è una zona sismica in quanto è attraversato da numerose faglie attive. Quindi, nell'immaginario collettivo e nelle credenze religiose del passato, che ancora si tramandano, l'Arcangelo Michele è invocato dalla gente come colui che protegge dai terremoti e li domina.
Dallo studio del territorio legato al culto medievale di San Michele alla scienza della Terra con lo studio scientifico delle faglie garganiche.
- Dall'argomento precedente si è passati allo studio storico(ciclico) dei terremoti in zona garganica.Sono stati ricordati quelli più forti del passato(1627) che hanno mietuto migliaia di vittime, anche col disastroso tsunami sulle coste.
- Infine, ultimo argomento affrontato è quello relativo alla previsione e controllo dei terremoti, che scientificamente è impossibile prevedere ma possiamo prevenirne le terribili conseguenze con costruzioni adeguate e giuste informazioni sul proprio territorio di appartenenza.
Semper ad maiora!