Il percorso approfondisce un aspetto peculiare delle civiltà greca e latina, attraverso la disamina della tematica sullo sport quale strumento di crescita dei giovani, oggi come ieri. Lo svolgimento è stato interessato da diverse tappe intermedie, strutturate in modo da coniugare questo approfondimento curricolare con il regolare svolgimento dei programmi ministeriali rispetto allo studio della lingua greca e latina. Nodo dell’approfondimento è la conoscenza e la traduzione dei testi antichi, funzionali a veicolare i messaggi in essi contenuti in modo non mediato da traduzioni contrastive, guidando gli alunni attraverso l’analisi della lingua greca e latina di tipo letterario. In particolare ci si è soffermati sull’analisi e la traduzione di alcuni passi d’autore: Tucidide, Lisia (La nascita dei Giochi Olimpici), Senofonte, Luciano (Sugli esercizi ginnici), ma anche Eutropio (Spartaco). Si è ripreso il tessuto storico già noto agli studenti e lo si è ricostruito attraverso l’analisi dei documenti archeologici presenti nel nostro territorio, e specificatamente attraverso l’analisi degli effetti della romanizzazione nei siti di Luceria, Herdonia e Sipontum. Un input significativo è derivato dal confronto con quanto svolto durante lo scorso anno scolastico dalla attuale I liceo della stessa scuola, la cui selezione per la finale di Policultura 2010 ha sortito una bella eco in ambito locale (articoli di giornale, partecipazione ad un programma televisivo, un seminario di studi svoltosi nel novembre 2010 unitamente alle classi terminali scuole secondarie di primo gradodi Lucera). Gli “esperti” quindi hanno messo a disposizione le loro competenze anche fungendo da “critici” rispetto al nuovo progetto.
Gi studenti si sono avvalsi inoltre delle competenze dei docenti della classe, e nello specifico della scrivente Prof.ssa L. Maggio in quanto archeologa esperta in civiltà della Daunia antica, del Prof. A. Falcone, che ha tenuto alcune lezioni di teoria sulle tipologie di sport e le loro finalità, e della Prof.ssa L. Pecchia, che sta guidando la classe nella resa in lingua inglese dell’elaborato qui presentato, come si evince dall’abstract inserito in italiano ed in inglese. La classe ha effettuato anche la visita guidata dei resti archeologici cittadini e del locale museo. I gruppi di lavoro flessibili ed articolati a seconda dell’interesse personale che ciascuno ha evidenziato con il procedere dello studio, hanno strutturato i testi e quindi gli audio, mentre la bibliografia e la scelta delle immagini è stata redatta e rivista da un gruppo fisso di 4 studenti.
I benefici didattici registrabili sono legati all’acquisizione di competenze metodologiche rispetto alla capacità di pianificazione ed organizzazione del lavoro di ciascuno all’interno di un gruppo di lavoro con obiettivi comuni, al rispetto di scadenze predeterminate ed alla necessità di rivedere il planning della propria programmazione a fronte dei cambiamenti possibili con il procedere dello studio ed alla necessità di lavorare per sistemi. La conoscenza dell’argomento risulta piuttosto approfondita ed ha evidenziato una significativa ricaduta rispetto alla resa linguistica pertinente rispetto ai testi d’autore greci e latini affrontati. Significativamente migliorata la capacità di sintesi di argomenti piuttosto articolati.