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Partinico, il nostro paese

Il progetto didattico

Nel percorso di apprendimento e di crescita dei bambini, il terzo anno della scuola primaria costituisce un momento fondamentale. Essi iniziano a studiare le diverse discipline, si avvicinano alle fonti, cominciano ad utilizzare i testi espositivi scientifici, storici, geografici, e si imbattono in linguaggi disciplinari man mano più complessi. Gli insegnanti devono accompagnare gli alunni in quersto percorso, offrendo loro la possibilità di sperimentare metodi di ricerca e di studio, arricchire le competenze testuali e specializzare il lessico e le strutture sintattiche. Inoltre in terza i bambini sono pronti per conoscere e scoprire il loro territorio.
Il nostro progetto parte proprio da queste premesse e si basa sull'idea di far avvicinare i bambini allo studio disciplinare attraverso un'esperienza diretta e concreta.
Il lavoro è stato strutturato seguendo un percorso più adatto possibile all'età dei bambini.
Anche se il progetto è stato stilato in anticipo, si è lasciato un margine largo per poter cambiare qualcosa o aggiungere in itinere allo scopo di rispondere a richieste o esigenze dei bambini. Inoltre nulla è stato presentato all'inizio in modo da rendere tutto una scoperta, naturalmente guidata e supervisionata dalle insegnanti.
Partinico è un paese in provincia di Palermo ricco di cultura e di arte.
Ha una storia molto antica che può essere ben studiata grazie a pubblicazioni di studiosi del paese, vari documenti e testimonianze.
La biblioteca comunale, quindi, è stata il punto di partenza di tutto il lavoro. Qui i bambini hanno potuto reperire i materiali necessari per ricostruire la storia del paese. Durante questo primo lavoro essi hanno scoperto, da un testo storico, che il nome del paese nasce da una leggenda. Questo ha dato ampio spazio alla fantasia dei bambini, che già conoscevano il genere testuale della leggenda, ma che si trovavano ad avere a che fare con una leggenda che li riguardava da vicino che hanno poi trasformato in disegni.
Altro elemento che è stato individuato dagli alunni è lo stemma del paese. Su di esso sono state condotte ricerche per ricostruirne la storia.
Dopo l'aspetto storico è stato analizzato l'aspetto geografico del paese. Sono state realizzate visite guidate e percorsi per cogliere le caratteristiche del paesaggio che risulta ricco e vario. Infatti nel territorio sono presenti vari ambienti, sia naturali, sia antropici: il centro urbano, la campagna, la pianura, la collina, il mare, il fiume e un lago artificiale.
Poi i bambini, attraverso passeggiate all'interno del paese, hanno visitato i monumenti principali, sia religiosi sia laici, cogliendone la ricchezza e l'importanza. Lavorando in gruppi hanno reperito foto, cartoline e notizie, sperimentando il metodo della ricerca autonoma. Attraverso le cartoline che ritraggono il paese nel passato i bambini hanno potuto cogliere i cambiamenti legati al tempo e all'intervento dell'uomo.
Durante questa attività le insegnanti hanno colto l'occasione di affrontare il tema dei 150 anni d'unità d'Italia, dato che il paese ha assistito al passaggio di Garibaldi e dei Mille e la strada principale è stata dedicata proprio a questo: il Corso dei Mille.
Il passo successivo ha riportato l'interesse dei bambini sulla nostra scuola e in particolare sul personaggio da cui prende il nome. Questo lavoro è stato condotto attraverso la tecnica dell'intervista. Gli alunni hanno incontrato i discendenti del maggiore Guida e hanno fatto loro delle domande.
Infine è stato affrontato l'aspetto tradizionale e folklorico del paese riprendendo alcuni canti in dialetto siciliano, una poesia scritta da un poeta partinicese e il culto della Madonna del Ponte molto sentito da tutti i cittadini.
Il lavoro molto complesso e articolato è stato condotto con grande impegno organizzativo da parte delle insegnanti e con non solo impegno, ma anche grande entusiasmo da parte degli alunni. Le attività si sono svolte in modo diversificato in modo che gli alunni sperimentassero varie tecniche di ricerca e di studio. Tutto il lavoro è stato raccolto da ogni alunno che ha costruito un proprio libro.
I benefici del lavoro sono stati davvero notevoli in tutte le disciline e anche nella loro crescita personale e di gruppo. Gli alunni hanno sicuramente arricchito le loro conoscenze e sviluppato le loro competenze, lavorando con motivazione e forte interesse. Inoltre essi hanno appreso un valido metodo di studio, ricco e vario, da poter utilizzare in futuro.
Poter vedere il lavoro svolto raccolto in cartaceo li ha resi, poi, ancor più protagonisti del progetto. Quando, infine, hanno potuto sperimentare anche una narrazione multimediale la loro soddisfazione e contentezza è stata enorme. Noi insegnanti ci riteniamo fortunate di poter lavorare con alunni sempre pronti e ben disposti a qualunque attività gli venga proposta.