Chiudi anteprima

Miti Antichi

Introduzione

Il processo di insegnamento-apprendimento è un’azione culturale, non soltanto perché si nutre di cultura, proponendo dei contenuti prodotti dall’uomo, ma anche perché crea cultura, cioè, nel comprendere le conoscenze, le rielabora.
In questa ottica gli insegnanti delle classe terze della scuola “G.Falcone” di Ancona hanno presentato ai propri alunni il tema dei miti antichi. Hanno vissuto così il percorso dell’uomo che si domanda il senso del suo essere e del suo destino con lo stupore di un bambino; si sono inoltrati con sguardo curioso nella “via del Tesoro e delle Meraviglie”, che è la strada del sapere.
Alunni e insegnanti sono diventati veri e propri attori, non soltanto spettatori: le conoscenze apprese hanno permesso di estrapolare alcuni sentimenti costanti: la Curiosità, l’Intelligenza (intesa anche come forza creatrice, quindi Creatività e Creazione), la Furbizia, la Guerra (intesa anche come Caos), la Rabbia, la Malvagità- (o Inganno), la Sapienza (che ordina e conferisce equilibrio (Logos), la Tristezza (che a volte diventa Lutto), la Sorpresa, la Golosità (da concepire come desiderio, ma anche come forza divoratrice).
I suddetti stati sono propri dell’uomo nelle varie stagioni della vita: Primavera, Estate, Autunno, Inverno. Queste ultime costanti possono rappresentare la vita, sia in senso lineare, cioè riferite all’età che avanza, sia in senso circolare, rapportate cioè al fatto che l’Umanità si trova a rivivere aspetti simili, anche se mediante persone diverse, come una ruota che gira. Abbiamo fotografato metaforicamente questa ruota: lo zoom della macchina ci propone alcuni pensieri dei nostri alunni, semplici e preziosi.