Il lavoro è stato svolto nell’ambito della programmazione curriculare, con tempi rigidamente connessi all’orario scolastico, ed è stato articolato in due fasi:
1) Studio e analisi del tema scelto
2) Realizzazione della narrazione multimediale
Nella prima fase rientrano i seguenti passaggi: lo studio dell’arte romana, con l’approfondimento degli interventi urbanistici, delle tipologie architettoniche e delle tecniche costruttive realizzate dai romani; lo studio della storia e dell’arte nel territorio piceno; la ricerca bibliografica, attraverso visite in biblioteca e l’ausilio di internet; i sopralluoghi, effettuati dagli studenti, sui luoghi oggetto di studio, allo scopo di analizzare i manufatti e raccogliere il materiale fotografico; il sopralluogo della classe con l’esperto, per una conoscenza più approfondita e mirata dei singoli manufatti realizzati in epoca romana.
La seconda fase è relativa allo sviluppo della narrazione multimediale, con la produzione dei testi, con la registrazione del sonoro e con l’inserimento delle foto e dei disegni realizzati dai ragazzi.
Gli Obiettivi misurabili da perseguire sono:
Conoscere gli interventi urbanistici, le principali tipologie architettoniche e le tecniche costruttive impiegate dai romani;
Individuare e conoscere il patrimonio culturale locale, al fine della sua valorizzazione, imparando ad osservare in modo critico;
Acquisire la capacità di documentare il lavoro svolto, usando il lessico specifico utilizzato in campo architettonico e artistico;
Saper analizzare fonti storiche e bibliografiche;
Saper rappresentare graficamente semplici particolari architettonici, utilizzando il disegno tecnico e le regole ad esso connesse, il disegno a mano libera, gli strumenti digitali e i software specifici;
Il pieno conseguimento di tali obiettivi è stato purtroppo limitato dallo scarso tempo avuto a disposizione, mentre si è ottenuto un riscontro positivo sul livello di conoscenza dell’arte romana e del patrimonio artistico locale.
Per quanto riguarda l’impiego delle tecnologie multimediali i ragazzi hanno mostrato particolare interesse nell’affrontare lo studio attraverso l’ausilio dei mezzi informatici, nonostante la carenza dei laboratori (quantità di spazio e numero di postazioni) dovuta all’esiguità delle risorse assegnate alle istituzioni scolastiche.