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Ti racconto un pò di Aspra e... di come giocavano i nostri nonni

Il progetto didattico

Il Progetto
Bagheria, “città delle ville”, e la borgata Marinara di Aspra, godono di un immenso patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, ma, come in tante altre, realtà questa ricchezza versa in uno stato di degrado e rischia di perdersi. In risposta a tali processi di “impoverimento” la scuola ha avvertito la necessità di predisporre specifici interventi didattico-educativi finalizzati alla conoscenza critica del territorio di appartenenza, nella convinzione che, riappropriarsi del territorio in cui si vive, andando alla ricerca delle proprie radici storiche e culturali, si favorisce lo sviluppo del senso di appartenenza, di rispetto, di tutela e di promozione del proprio ambiente .
Da qui la scelta di attuare uno studio approfondito e dettagliato degli aspetti naturali, antropici, culturali e artistici del territorio.
Destinatari
Quindici alunni di classe terza scuola primaria
I tempi
Il percorso formativo si è sviluppato a partire dallo scorso anno scolastico per trenta ore extracurricolari nel mese di giugno ed è continuato in ambito curricolare nel corrente anno scolastico da gennaio a marzo.
Modalità di attuazione
Articolato in macro-unità di carattere inter-multidisciplinare, nel precedente anno,il progetto ha visto i bambini impegnati nell’esplorazione dell’ambiente vissuto e, in modo particolare, la strada, i luoghi di aggregazione e i giochi di ieri.
Le macro-unità previste per quest’anno scolastico hanno interessato, invece, lo studio delle origini e l’evoluzione dei modelli culturali, la storia, l’assetto territoriale, gli usi, i costumi, le tradizioni e le feste locali.
Gli spazi
Il percorso formativo si è svolto in diversi spazi fisici ( classe, aula multimediale dotata di sedici computer, stampanti, proiettore, territorio ) che hanno visto il bambino trasformarsi da spettatore passivo ad attore nello scenario del proprio paese.
Sviluppo del percorso
Il percorso ha preso il via con la lettura di un testo poetico dialettale che in pochi versi racconta molto sulla storia e sulle bellezze paesaggistiche della borgata.
Sono state,quindi, effettuate escursioni nel territorio per cogliere dal vivo le immagini descritte nel testo poetico con fotocamere e videocamere.
La documentazione prodotta è stata elaborata in aula informatica ed integrata con ricerche sul Web per conoscere la storia dei luoghi visitati, elaborare testi e immagini.
A questo punto è stata proposta, ai bambini, l’idea di assemblare tutto il materiale e realizzare una narrazione multimediale presentando il piano editoriale.
Nella seconda metà del mese di marzo è iniziato l’inserimento dei contenuti, testi e immagini nel motore di ricerca. Successivamente sono state effettuate le registrazioni audio dei contenuti testuali prodotti, con Audacity e dopo l’inserimento audio si è passati al controllo di qualità del lavoro.
Metodologia
Le strategie metodologiche attuate sono state molteplici ma in particolare: ricerca azione, Problem solving, esperienza diretta ed indiretta, attività laboratoriale, lavoro collaborativo e cooperativo, Brainstorming.
Benefici didattici
L’esperienza condotta è stata sicuramente positiva sia per i bambini che per il docente. Il modo tradizionale di fare scuola si è arricchito di altri linguaggi che hanno stimolato la curiosità e la voglia di apprendere del bambino, promuovendone la crescita non solo della sfera cognitiva, ma anche affettiva, emotiva e socio-relazionale.