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"SPOLETO: il suo patrimonio storico, artistico, naturale e culturale”

Il progetto didattico

PROGETTO DIDATTICO
Attraverso la narrazione multimediale 1001storia Policultura, gli alunni hanno avuto l’opportunità di conoscere e di approfondire in modo interdisciplinare alcuni aspetti del loro ambiente di vita: Spoleto.

Le finalità del progetto:
- promuovere cultura favorendo l’interdisciplinarietà;
- migliorare le competenze comunicative ed espressive (capacità di scrivere e rielaborare, sintetizzare, riflettere..)
-consolidare/potenziare le competenze multimediali attraverso l’uso delle nuove tecnologie in classe, la piattaforma-ambiente Moodle;
-consolidare il metodo di studio/lavoro sia individuale che di gruppo per:
• confrontarsi accettando il punto di vista altrui;
• interagire contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione di attività collettive.

Le attività svolte:
• esplorazione del territorio spoletino tramite uscite didattiche;
• ricerca sul campo con il contributo di esperti del suo patrimonio storico, artistico, naturale;
• realizzazione pratica di alcune ricette tradizionali con prodotti tipici;
• osservazioni e raccolta di materiali, mappe concettuali o schemi, ricerche, foto e video, studio musiche tradizionali, disegni;
• verbalizzazioni dell’esperienze e rielaborazione dei dati raccolti, riflessioni, traduzione di alcuni testi in lingua inglese e francese;
• scrittura testi su wiki, inserimento immagini e musica, registrazioni audio.

Tempi d’attuazione e organizzazione del lavoro:
• Settembre/Ottobre: analisi della situazione educativa e didattica di partenza della classe;
• Ottobre: Ideazione e progettazione: stabilito l’argomento generale del progetto con le relative fasi di strutturazione (migliorate in itinere);
• Novembre/ Dicembre: sono state realizzate le prime uscite didattiche con la relativa raccolta di materiali, la ricerca e la rielaborazione individuale e di gruppo;
• Gennaio: strutturato lo schema ad albero del progetto (argomenti e sottoargomenti), lavori di gruppo per la stesura dei testi, utilizzo editor di testo Wiki e selezione immagini;
• Febbraio/Marzo: iniziato l’inserimento dei testi in 1001storia, ancora stesura testi, disegni, produzione musiche tradizionali, selezione foto e riduzione del peso, traduzioni in lingua inglese e francese; ultima uscita sul territorio con il relativo lavoro in classe, realizzazione di alcune ricette tipiche,registrazioni audio.

Strategie d’insegnamento:
• lavoro individuale e di gruppo, lavoro in coppie d’aiuto;
• brain storming, didattica mista, blended learning;
• modalità didattica inclusiva per alunni con bisogni speciali: insegnamento individualizzato per alunno diversamente abile, strumenti compensativi per alunni DSA.
Durante le fasi di esplorazione attiva del territorio, anche coloro che in genere sono superficiali e meno motivati hanno mostrato curiosità ed interesse. I lavori di gruppo in classe sono stati realizzati utilizzando i dieci pc a disposizione per cui i gruppi erano formati da due alunni (lavoro in coppie d’aiuto), in alcune occasioni gli alunni hanno lavorato anche a casa, singolarmente o in gruppo; il clima della classe è stato collaborativo ed inclusivo. L’alunno diversamente abile ha sempre partecipato secondo le sue possibilità e con l’indispensabile supporto dell’insegnante di Sostegno.
Strumenti utilizzati: LIM, piattaforma Moodle, notebooks, macchine fotografiche digitali, videocamera, Internet, software didattici multimediali, cuffie per la registrazione.

Benefici didattici:
• partecipazione e coinvolgimento della classe;
• conoscenza interdisciplinare dell’argomento trattato;
• potenziamento di abilità tecniche e informatiche ;
• capacità di lavorare in gruppo, in modo organizzato ed autonomo;
• inclusione alunni DSA e alunno H.

Elementi di criticità: vari problemi tecnici da risolvere, poco tempo a disposizione, complessità di coordinamento del lavoro interdisciplinare, poche risorse e scarsi riconoscimenti a favore degli insegnanti che si impegnano tanto, ben oltre il loro orario di servizio.

Riflessioni scritte dai ragazzi:

Federico B.:” Penso che questo progetto sia stato molto utile, ho potuto apprendere molte cose, ho imparato ad usare meglio il pc…….abbiamo imparato a stare in gruppo e ad aiutarci fra noi. Spero di vincere, non per il premio, ma per la soddisfazione di aver fatto insieme ai miei compagni un buon lavoro”.

Luigi P.:”……Secondo me, il progetto Policultura è la cosa più giusta da fare alla mia età perché accresce le mie conoscenze…….il divertimento e l’apprendimento sono una cosa unica….più continuo a farlo e meno mi stanco…da questa esperienza ho appreso un sacco di cose sul mio paese……..le attività che ho apprezzato di più sono……tutte, non saprei scegliere….credo che un progetto Policultura si dovrebbe fare ogni anno”.