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Fiabe a colazione

Il progetto didattico

La narrazione si realizza in due momenti.
Il primo è essenzialmente narrato per immagini. Il primo percorso realizzato dai bambini era centrato sull'ascolto e il piacere della lettura e sulla cura della relazione tra compagni. Nel secondo momento i bambini diventano protagonisti attivi: creano storie, le registrano, le illustrano.
Il primo approccio alle fiabe è avvenuto in aula dove è stato predisposto un apposito angolo lettura con cuscini e tappetini per poter ascoltare in libertà le storie lette dall’insegnante.
Dopo i primi incontri si è stabilito di realizzare il "momento biblioteca" che vedeva impegnati i bambini in una lettura di libri che si scambiavano portandoli da casa o utilizzando quelli messi a disposizione dalle insegnanti. E' stato interessante notare che, più passava il tempo, più i bambini interiorizzavano autonomamente le regole di comportamento in "biblioteca" e che ala fine del progetto sapevano perfettamente come comportarsi nei dieci minuti di quella attività.
Il momento della lettura delle storie da parte dell’insegnante, è stato all’inizio abbastanza caotico perché i bambini tendevano ad interromperci per soddisfare i loro “perché”? spezzando l’attenzione e la concentrazione. E' stato quindi necessario mediare norme di comportamento durante la lettura garantendo però piena soddisfazione e risposte a tutte le domande alla fine della lettura.
La seconda fase ha visto impegnati bambini, nella invenzione di fiabe con delle flashcards e nella narrazione e registrazione con Audacity delle loro voci narranti.
La famiglia Fiabetti e la costruzione di tutto il setting familiare ha coinvolto i bambini in attività gioiose di disegno, coloritura e collage.
Non sono mancati i momenti di gioco e scoperta e dopo due ore di movimento di corpo e mente,dopo mille perché e per cosa, tutti giù per terra rilassati ad ascoltare una nuova storia.
Le abilità acquisite dagli alunni sono state correlate soprattutto alle abilità linguistiche e all’affinamento del lavoro collaborativo in piccoli gruppi. Il riascolto delle registrazioni e il riordino delle sequenze narrative li ha resi più consapevoli nel loro percorso di apprendimento ognuno ha potuto mettere in campo le proprie specifiche abilità e capacità creative.
Il diverso assetto dell’aula durante le letture e anche il lavoro di gruppo ha sicuramente modificato le relazioni non solo tra gli alunni ma anche tra alunni e docente. Il caos iniziale, data dalla situazione nuova, è andato pian piano strutturandosi in comportamenti e atteggiamenti organizzati e consapevoli che hanno reso le attività serene e proficue. I bambini più maturi hanno, in forma del tutto autonoma ad un certo punto del percorso, cominciato a prendersi cura dei più immaturi ed irrequieti facendo in modo di interessarli al racconto coinvolgendoli nel lavoro di organizzazione delle sequenze della storia e nella coloritura dei disegni.
Durante il percorso le insegnanti sono state percepite come animatrici e l’ascolto e l’attenzione sono progrediti notevolmente perché in quei momenti eravamo le loro compagne di avventure e nello stesso tempo coloro che avevano le chiavi per aiutarli a scoprire i segreti delle storie.
Parte della narrazione e delle attività sono state realizzate in orario antimeridiano nell'ambito del corso di Perfezionamento DOl al quale ha partecipato una delle due insegnanti.