La proposta di realizzare una narrazione multimediale è stata accolta con entusiasmo da tutti gli alunni delle tre classi, in modo particolare l’idea di collaborare a distanza e di conoscersi virtualmente ha aumentato ancora di più la loro motivazione e la loro curiosità.
La scelta degli argomenti è stata ancorata alla programmazione curricolare; la metodologia laboratoriale ha visto gli alunni protagonisti del percorso e li ha coinvolti nell’utilizzo degli strumenti informatici che oggi sono ormai presenti in tutte le abitazioni.
L’indice è stato preparato a grandi linee con i bambini; come fonti abbiamo utilizzato: documenti, immagini, video, testi e audio.
La produzione dei disegni è stata il più possibile contestualizzata: i bambini hanno infatti prodotto i disegni necessari dopo aver visionato fonti iconografiche sulla LIM, sullo schermo del computer o sui libri.
Buona parte del percorso è stata dedicata all’ascolto musicale e questo ha consentito agli alunni di conoscere a fondo i brani proposti e di esprimere se stessi sia mediante la comunicazione di stati d’animo o pensieri significativi, sia mediante l’esecuzione canora personale.
L’attività di registrazione delle voci è stata molto coinvolgente per tutti i bambini che si sono impegnati seriamente nella preparazione dei testi da leggere. Tutti hanno dato il proprio contributo, superando timidezze e difficoltà ed esprimendosi secondo le proprie potenzialità.
Trattandosi di bambini di otto/nove anni i testi scritti sono stati guidati con particolare attenzione dalle insegnanti referenti.
Particolarmente coinvolgenti ed emozionanti sono stati i momenti di comunicazione sincrona mediante Skype: i bambini hanno sperimentato una nuova modalità di conoscenza che, pur essendo solo virtuale, è risultata molto gradita. Anche questi momenti hanno richiesto una preparazione in classe per concordare gli interventi e stabilire i turni di parola.
Per il reperimento delle immagini fondamentale è stata la collaborazione dei genitori che hanno partecipato attivamente con la ricerca in Google di fotografie e documenti originali sugli argomenti trattati. A questo proposito è stato aperto un indirizzo di posta elettronica dedicato (gorgonzola_varese@libero.it) al quale le famiglie hanno inviato i materiali scelti.
La progettazione del percorso è stata condivisa dalle insegnanti referenti mediante strumenti di comunicazione sincrona e asincrona e l’apertura di un documento condiviso in Google.
Realizzare una narrazione multimediale ha consentito lo sviluppo di abilità importanti, sia nell’ambito cognitivo sia in quello socio-relazionale: la capacità di analisi e sintesi, la capacità di espressione scritta e grafica, il controllo dell’emotività nella fase della registrazione, la capacità di collaborare e di impegnarsi per un obiettivo comune, il rispetto del punto di vista altrui.
Le parole dei brani Va’ pensiero e Inno di Mameli hanno rappresentato un momento di educazione interculturale rivolta in particolare ai nostri alunni inseriti in classi multietniche, come invito alla tolleranza, alla fratellanza e all’unità nel senso più cosmopolita, senza distinzione di colore, di provenienza, cultura e religione.