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Se il Pi greco fosse...

Se il Pi greco fosse...

L’esperienza è nata dalla mia personale lettura del libro di David Blatner “The joy of Pi”: dopo aver letto attentamente questo libro, mi sono resa conto che l’argomento mi permetteva di fare numerose riflessioni di carattere geometrico legate al cerchio ed alla circonferenza. Inoltre, l’argomento permetteva numerosi agganci anche con altre discipline, quali italiano e le discipline pratico-laboratoriali tipiche della nostra scuola.
Pertanto, ho chiesto agli insegnanti di Cucina e di Laboratorio di Ricevimento se se la sentivano di organizzare una giornata dedicata al Pi greco ed all’insegnante di Italiano se se la sentiva di aiutarmi a ricercare testi in cui il Pi greco venisse citato.

Una volta individuato l’obiettivo principale, cioè festeggiare il Pi greco Day, abbiamo raccolto del materiale che permettesse agli studenti di conoscere il meglio possibile le caratteristiche di questo numero che ha affascinato per secoli gli esseri umani e ne ha impegnato, a più riprese ed in tanti contesti, le energie.

Il lavoro è iniziato con il tentativo di eseguire quello che Beutelspacher chiama “Laboratorio di matematica”: abbiamo, cioè, cercato di ricavare sperimentalmente la costante che lega la lunghezza di una circonferenza al suo diametro. Successivamente, abbiamo ricavato le formule per il calcolo della lunghezza di una circonferenza e dell’area di un cerchio.

Quello che mi premeva far risaltare, però, non era tanto il valore di Pi greco ed il suo diretto utilizzo in geometria, quanto la lunga e articolata storia che ha coinvolto gli esseri umani, in varie epoche ed a più riprese, per giungere a conoscere le caratteristiche della costante Pi greco non solo dal punto di vista geometrico ma anche da quello algebrico.
Tale storia è stata spesso caratterizzata da errori ed incertezze e testimonia in modo evidente quanto nella scienza, quello che appare oggi scontato e banale, è stato in realtà, spesso, frutto di un lavoro lungo, incerto, pieno di insidie, faticoso e, durato, come in questo caso, moltissimi secoli.

Ecco, quindi, che abbiamo ricercato ed analizzato gli episodi storici salienti che hanno contribuito al progresso nella conoscenza delle caratteristiche del numero Pi greco. In questo percorso, per motivi contingenti, ho dovuto fare una attenta selezione degli episodi da analizzare.

Contemporaneamente, grazie alla collaborazione dell’insegnante di Italiano, sono state analizzate alcune opere di prosa e di poesia nelle quali Pi greco è citato o addirittura è il destinatario del componimento. Per questa parte è stato fondamentale l’aiuto dell’insegnante di un’altra sezione esperta in poesia. Alcuni studenti, stimolati da brani e poesie lette, hanno provato a cimentarsi nella produzione di qualche componimento.

L’ultima parte dell’esperienza è stata relativa all’organizzazione pratica della giornata dedicata al Pi greco. In questa giornata, il 14 marzo 2011, i ragazzi hanno lavorato in Cucina per preparare la “festa del Pi greco” ed hanno allestito la sala nella quale, assieme ai genitori, abbiamo festeggiato.

Non tutto quanto è stato prodotto o analizzato è stato riportato nella narrazione multimediale per motivi organizzativi e/o di tempo.