Superare il pregiudizio rappresenta un'esigenza imprescindibile per coloro che vogliono occuparsi d'integrazione e di inclusione nella società dei soggetti con Bisogni Educativi Speciali.
L'aiuto che ci viene fornito dalle Nuove Tecnologie rappresenta la "conditio sin equa non" per affrontare e risolvere i grossi problemi legati all'inserimento di alunni con BES all'interno della classe e dell'Istituto prima e della società poi.
La Scuola è chiamata a promuovere un diverso atteggiamento di studio, di conoscenze e di riflessione sulle potenzialità del linguaggio cinematografico ed audiovisivo come linguaggio complesso, fornendo agli alunni ed ai giovani capacità di lettura, di decodificazione, di uso attivo, di consapevolezza critica di fronte ai messaggi e ai valori che esso trasmette. Può, inoltre, educare il futuro allievo a fare scelte autonome e consapevoli, a porre richieste qualificate come fruitore dell'industria culturale della comunicazione audiovisiva e multimediale.
E' da porre in evidenza l'originalità dell'esperienza didattica nel contesto scolastico in cui si opera e contemporaneamente una forte domanda giovanile di approfondimento del linguaggio cinematografico ed audiovisivo, sia in termini di conoscenza sia in termini di acquisizioni di competenze tecniche specifiche. Questo sarà il punto di partenza verso un'offerta formativa concreta che tenderà a promuovere l'interesse verso la scuola, verso la promozione sociale e culturale che tenda a coinvolgere e ad includere piuttosto che ad evitare ed escludere e ad orientare per la prosecuzione in altri percorsi formativi.