Secondo alcuni storici, intorno al XIII-XII secolo a.C., i Messapi , provenienti probabilmente dall’ Illiria o da Creta, si stabilirono nella penisola salentina, mescolandosi con le popolazioni paleo-meridionali. Qui rimasero sino alla conquista da parte dei Romani (269-267 a.C.). Erano uniti in una confederazione di città gestite da oligarchie gentilizie, a capo delle quali c’era un re. Pur facendo parte di una confederazione, le città erano organizzate come le poleis greche, quindi autonome. I Messapi avevano una lingua propria, di difficile comprensione, anche se utilizzavano un alfabeto di derivazione greca. Della civiltà messapica sono rimaste cinte murarie, numerose tombe, vasellame e iscrizioni.