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Nel bosco delle storie

Nel bosco delle storie

Il percorso educativo-didattico dal titolo "Nel bosco delle storie" pone il suo interesse sulla narrazione di fiabe, in particolare alcune delle fiabe ambientate nel bosco (Hansel e Gretel, Biancaneve, La bella addormentata nel bosco) e altre ( La fiaba del brutto anatroccolo, Il principe che sposò la rana,....) che fanno riferimento al nucleo tematico basato sugli opposti Luce -Buio, nelle quali assume particolare importanza e rilievo l'inserimento di una variante. La finalità del progetto mira a promuovere nei bambini lo sviluppo della capacità di assumere un ruolo attivo, divventando essi stessi "narratori"attraverso la drammatizzazione, la rappresentazione con il teatro dei burattini e infine la rielaborazione delle stesse con la lettura delle immagini. Le varie fasi del percorso formativo sono state caratterizzate da momenti di condivisione adulto-bambini, sulla base della convinzione che l'adulto deve "farsi bambino"per avere accesso al "mondo infantile". L'esperienza è stata organizzata in diversi momenti, che hanno avuto come inizio la disposizione degli alunni in assetto circolare, per favorire il loro ascolto e attivare la loro attenzione. La filastrocca "Nel bosco delle storie" ha rappresentato l'inizio dell'intervento formativo
(Nella raduna in mezzo al bosco, è bello sedersi in cerchio a raccontare e ascoltare storie; storie vere o inventate, storie di tutti i giorni e storie che vengono da lontano, che fanno ridere, che fanno pensare, che ti tengono con il fiato sospeso... Entra anche tu nel
bosco delle storie!) e ha contibuito a creare un setting di ascolto coinvolgente.
Il fatto che l'adulto ha partecipato alle attività ludico-narrative mettendo in campo le sue stesse capacità simboliche, ha costituito per ogni bambino uno strumento per esteriorizzare i propri vissuti emotivi ma anche un'occasione di apprendimento volta a promuovere la sua capacità narrativa.
Per i bambini si è trattato di raccontare, inventare, ascoltare e comprendere le narrazioni e la lettura di storie, dialogare , discutere, chiedere spiegazioni e spiegare, usare il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole, sperimentare la propria creatività anche a livello motorio attraverso l’esplorazione delle opportunità offerte dall’ascolto e dalla comprensione dei vari aspetti di una fiaba. Mediante l’acquisizione di questi elementi essere sono stati in grado di inventare una nuova fiaba. Fra gli alunni si è creato un clima collaborativo contrassegnato dalla complicità che caratterizza il gioco simbolico e di finzione, nonchè le attività di drammatizzazione. L'entusiasmo e il coinvolgimento con il quale i bambini hanno partecipato ha rappresentato una loro valutazione, sicuramente positiva.