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Di bellezza t'incanterò cantando

Il progetto didattico

Premessa
Una narrazione multimediale è azione divergente nel panorama troppo spesso convergente della prassi scolastica. Se poi tale narrazione traduce le “chiacchierate archeologiche”, le visite dei siti flegrei in un prodotto condivisibile ed esportabile anche all’esterno della scuola, è indubbio che l’indagine storica del territorio , scelta come tematica, da impegnativa e complessa, allorché si allarga la mappa concettuale, diventa interessante e coinvolgente.

Finalità
La classe ha indagato sulla possibilità oggi di fruizione della Bellezza ricercandola tra le pietre dei Campi Flegrei. Il collante editoriale che lega assieme argomenti, sottoargomenti è una miscela esplosiva: tracce di un passato splendore, moderne barbarie spesso inconsapevoli, senso della Bellezza, dignità del recupero, tecnologia “dominabile”, offerta di condivisione esterna …

Obiettivi
Obiettivi generali
Saper realizzare un prodotto multimediale;
Saper comunicare con immagini e suoni concetti astratti
Saper confrontare diversi contesti linguistici
Saper “fare impresa”
Obiettivi cognitivi
Migliorare la capacità di analisi e sintesi
Acquisire abilità informatiche
Integrare la didattica delle materie con lo studio del piano
editoriale
Obiettivi comportamentali
Migliorare le dinamiche interne della classe
Ridurre la rigidità del (dis)agio scolastico
Aumentare l’empatia ed il piacere del fare per alunni ed
insegnante
Metodologia
Dopo il primo tentativo di assegnare compiti separati a gruppi ristretti, è risultato più vantaggioso procedere unitariamente per cui tutti producevano materiale ( notizie, immagini, foto) che poi venivano selezionate ed archiviate in cartelle dalle commissioni appositamente nominate. Questa fase prevedeva tempi di discussione lunghi: è stato creato un gruppo su FB ed un blog in cui continuare le discussioni avviate in classe. Curioso come all’insegnante sia toccato il “vecchio compito” di mediare tra classe ed esperti, di orientare, calibrare per gruppi di livello i compiti, di revisionare testi. Nei gruppi laboratoriali autonomi rispetto all’insegnante, si è realizzato il “nuovo compito” di ricercare immagini, musiche, mescolare lingue… Gli alunni di talento hanno guidato, sostenuto i più riottosi facendo leva sullo spirito di gruppo e sulla gratificazione del prodotto in fieri. La costruzione musicale del ritornello e delle strofe ha impegnato i gruppi dei testi, delle musiche, della scrittura informatica in un confronto serrato per la realizzazione del prodotto finale.

Difficoltà
Difficoltà di rappresentazione iconografica di concetti astratti come il buonumore, sono stati risolti con immagini dei moderni comici napoletani, ai quali , a giudizio dei ragazzi, è affidata la reale eredità e continuità della comicità di ieri. La ricerca letteraria in latino su Baia ha consentito di integrare la didattica coniugandola con il processo comunicativo. La classe è ubicata in una sezione priva di laboratorio multimediale, per cui numerosi sono stati gli incontri clandestini pomeridiani oltre il gruppo su FB ed il blog della II F.

Valutazioni
L’esperienza indubbiamente positiva, scoperta a due giorni dalla scadenza delle iscrizioni, andrebbe proposta con maggiore incisività nelle scuole a settembre. L’utilizzo del motore di ricerca dovrebbe essere accessibile a più utenti per un tempo prolungato. I docenti e soprattutto i ragazzi/e coinvolti dovrebbero avviare attività di tutoring nelle loro scuole.

Molte grazie,
Adelaide Di Meo