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LE NOSTRE FIABE

Il progetto didattico

La classe, con cui ho svolto quest’attività, è formata da 24 alunni, di cui 11 femmine e 13 maschi. Una buona parte mostra sufficiente impegno e continuità nell’esecuzione del lavoro scolastico assegnato a casa e a scuola. Alcuni tuttavia devono essere costantemente sollecitati per conseguire maggiore costanza nell’ambito delle responsabilità sul piano personale e culturale, si applicano poco o nulla nel lavoro di approfondimento evidenziando pertanto un livello di preparazione non ancora adeguato alle aspettative e agli obiettivi prefissati, risultano ancora imprecisi nell’organizzazione del lavoro e non del tutto autonomi, dimostrano un impegno non sempre regolare, in alcuni casi limitato e a volte settoriale. In ragione di ciò ho pensato di proporre ai ragazzi l’attività di costruire un prodotto multimediale con le loro fiabe. Gli alunni hanno portato i loro lavori, la maggior parte ha riproposto la storia solo attraverso il disegno,alcuni con il racconto, altri con entrambe le modalità. Per ogni fiaba proposta hanno scelto un brano musicale che si accordasse con la fiaba stessa. Abbiamo discusso e stabilito come organizzare i vari racconti, raggruppandoli in cinque argomenti principali. Gli alunni, per i quali l’organizzazione del lavoro era ancora imprecisa e non del tutto autonoma, hanno dimostrato in quest’attività un impegno regolare ed un maggiore coinvolgimento. A prescindere dal risultato, tutti i ragazzi si sono interessati all’attività proposta che li ha incuriositi e coinvolti positivamente. Naturalmente i ragazzi più preparati sono quelli che sono intervenuti di più, ma tutti hanno avuto una parte attiva nell’attività. In alcuni momenti è stato proposto ai ragazzi di lavorare in piccoli gruppi. Ciò ha consentito di accelerare il lavoro e, nello stesso tempo, ha permesso ai ragazzi di esprimersi più liberamente, di mettere a punto alcune idee con l’aiuto dei compagni e di mettersi alla prova senza timori. L’attività ha permesso a ciascun alunno di dare il proprio contributo. Ogni alunno si è sentito libero di esprimere opinioni indipendentemente dal proprio andamento scolastico contribuendo così alla buona riuscita dell’attività. La trattazione in classe del lavoro ha permesso una discussione generale dell’argomento che ha coinvolto tutti i ragazzi. La docente: Giuditta De Gennaro