Sono AnnaMaria, maestra di scuola primaria da diversi anni. Oltre ad essere un'insegnante, sono anche una volontaria "AVULSS" e nel corso delle riunioni con tutti i volontari, si citava spesso un progetto "Insieme a te nonno". La finalità dell'iniziativa era quella di costruire un "ponte" tra nuove e vecchie generazioni, per promuovere la conoscenza reciproca tra bambini e ragazzi delle scuole e gli anziani nelle case di riposo del territorio.
All'inizio dell'anno scolastico ho pensato di parlare con i miei alunni. Abbiamo conversato a lungo sul fatto di poter adottare un nonno. Ho spiegato ai bambini quanto fosse importante per molti nonni soli avere qualcuno che li pensasse. Sono state conversazioni lunghe, profonde, piene di domande e risposte. Loro stessi hanno fatto proposte interessanti sull'organizzazione, sulle attività da svolgere e ogni volta, dalle loro parole, dall'espessione dei loro visi si leggeva una grande emozione ed una forte motivazione. Erano pronti ad accettare uno sconosciuto che sarebbe diventata una persona estremamente importante.
Ho ritenuto utile ed opportuno creare una narrazione multimediale di tale progetto perchè ciò permette a me, agli alunni ed ai collaboratori di conservare una memoria indelebile e soprattutto "rivivibile" in qualsiasi momento, in cui ve ne sia il desiderio, dei bellissimi ed arricchenti momenti vissuti durante i mesi del progetto.
La proposta di realizzare la narrazione multimediale è stata accolta con grande entusiasmo da tutte le persone coinvolte.
Il progetto è stato studiato per:
- sensibilizzare i bambini per accogliere la diversità;
- stimolarli a percorsi di solidarietà nei confronti delle persone più deboli,
siano questi disabili, anziani o persone di diversa cultura
- sviluppo del dialogo intergenerazionale al fine dell’arricchimento
reciproco
- favorire l’ascolto e la comprensione per costruire un ponte tra vecchie
e nuove generazioni
- educare alla cultura del dono testimoniando le proprie azioni, per
migliorare la qualità della vita delle persone, dalla nascita alla morte, in
una società che vede l’uomo al centro dell’esistenza
- fornire loro esempi di solidarietà, proponendo interscambi esperenziali
- testimoniare come le attività di solidarietà all’interno della scuola,
attraverso un percorso affettivo, contribuiscano ad arricchire di valori il
percorso didattico - educativo, favorendo negli adulti la nascita della
responsabilità sociale.