La narrazione è stato un motivo in più per metterci in gioco. La nostra scuola da tempo inserisce nel proprio progetto formativo la sana alimentazione, utilizzando una cucina interna alla scuola con un menù approvato dalla Azienda ospedaliera, un programma di merenda sana per evitare patatine, merendine e bibite gasate, e da quest’anno è entrata a far parte del progetto “Frutta a scuola”.
Questo ci permette con i bambini in ogni momento di affrontare un tema molto delicato al giorno d’oggi: il cibo. Abbiamo iniziato con il nuovo anno a parlare di sana alimentazione e di alcune caratteristiche. Insieme con l’insegnante di inglese abbiamo pensato che l’argomento potesse rientrare nel metodo CLIL utilizzato nelle nostre classi e così è nato un piccolo progetto.
Abbiamo svolto ricerche in internet, nei libri e in fascicoli presenti nei libri di testo, abbiamo svolto giochi e uscite in una fattoria didattica. Abbiamo intervistato la nostra cuoca e il personale che serve il cibo per fermarci a riflettere sui comportamenti che mettiamo in atto tutti i giorni senza essere consapevoli.
Da questa riflessione ho notato che i bambini assaggiano prima di scartare una cosa e molte volte scoprono gusti nuovi, che avanzano meno cibo acqua nei piatti nel momento della mensa e quindi riflettono di più sui loro gesti e sulle loro conseguenze.
Le finalità e gli obiettivi che si intendevano perseguire sono stati:
– Promuovere corretti stili di vita
– Creare un percorso educativo comune e condiviso
– Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti del cibo
–Attivare forme di prevenzione riguardo alla salute
– Stimolare nei bambini un approccio critico verso i cibi ed i relativi messaggi mediatici
– Promuovere l'acquisizione di sane abitudini alimentari, incrementando il consumo di frutta
e verdura
–Educare i bambini alla diversità del gusto
– Favorire una azione educativa per una modifica comportamentale volta a rimuovere gli
atteggiamenti sbagliati più radicati
– Conoscere gli alimenti e i loro valori nutritivi
– Conoscere la composizione di una varia, sana e corretta alimentazione che valorizzi la
stagionalità, la produzione locale, i piatti tipici e il biologico.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
L'attività percorre trasversalmente tutte le aree disciplinari, da quella linguistica a quella
antropologica; il momento della refezione scolastica rappresenta per gli alunni una occasione
formativa e di socializzazione particolarmente significativa