Il termine più conosciuto con il quale questo movimento artistico, diffusosi in Europa e negli Stati Uniti tra 1880 e il 1910 è Art Nouveau. Uno stile architettonico e decorativo che trovò espressione in un'ampia gamma di arti applicate, dal design d'interni alla produzione di mobili; della grafica all'arte della lavorazione dei metalli, del vetro e della ceramica; dai disegni su stoffa all'illustrazione di libri.
Caratteristica fondamentale fu la predilezione per le linee curve (da cui deriva il nome coup de fouet ("colpo di frusta"), ispirate alle forme sinuose del mondo vegetale (per cui fu anche detto stile floreale) e combinate ad elementi di fantasia. L'espressione art nouveau ("arte nuova") deriva dal negozio Maison de l'Art Nouveau che il mercante Siegfried Bing aprì a Parigi nel 1896. Nei paesi europei in cui si sviluppa questa nuova corrente prende nomi diversi: Art Nouveau in Francia e Belgio, Modern Style in Inghilterra, Jugendstil in Germania, Sezessionstil in Austria, Modernismo in Spagna e Liberty in Italia.
Le costruzioni in ferro e vetro, rese possibili dalle innovazioni tecnologiche e promosse dalle esposizioni universali, precorsero l’economia e mutarono il modo di costruire.
La preoccupazione per un’architettura sempre più leggera favorì l’uso di nuovi materiali, ma risultò ibrida, cioè da una parte moderna e poetica, dall’altra pesantemente decorata e truccata. Forse fu tale simbiosi che conferì a questi edifici un nuovo e particolare fascino architettonico.